Parigi

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giovedì 13 febbraio 2014

Dudu bags review (brutta review, parecchio)

Oggi vi parlo di una borsa acquistata in occasione del mio compleanno (mesi e mesi fa) sul sito Dudu bags. Cercavo da tempo una borsa in pelle modello Céline che avesse dei colori neutri, in giro si trovavano solo i falsi (che odio profondamente, se ad una piace una borsa significa che le piace il modello non "la marchetta" scritta in ogni dove) quindi avevo perso le speranze di trovarne una che potesse piacermi, finchè per puro caso lessi una recensione su un blog di una borsa di questo marchio. Così incuriosita diedi un occhiata al loro sito, e lì la trovai! Beige con alcuni dettagli neri, perfetta per me. Cominciai a cercare altre recensioni su questo marchio, ma erano veramente poche e poco approfondite. Io sono una tipa estremamente fissata per i dettagli, tipo cuciture, chiusure e compagnia bella...ero molto indecisa sopratutto perchè le borse di questo marchio sono si in pelle, ma made in china e la cosa non mi entusiasmava moltissimo. Alla fine mi sono buttata e l'ho presa ugualmente, fidandomi del fatto (questo dicono loro sul sito) che solo la fase del montaggio della borsa è fatta in Cina, mentre pellame e il resto dell'attività sono svolte in Italia. Prezzo: 99 euro. Ecco come mi è arrivata:


E fin qui tutto ok, c'è anche il cartellino di garanzia...però ovviamente ho riscontrato parecchi difetti:




Le giunture della borsa hanno dei punti incompleti, parte della giuntura (così mi sembra) è finita sul lato della borsa, comunque è una strana protuberanza, il cartellino che si trova all'interno di tutti i capi che dice quantità di materiali, i tipi di materiali e come lavarla...era già stato strappato, quindi non so nemmeno di cosa sia fatta la fodera, perchè sulla garanzia c'è solo scritto che è in vera pelle O.o 
Poi la borsa ha puzzato terribilmente di un misto pelle/plastica per tanti giorni! Solo dopo averla lasciata all'aria almeno una settimana e contemporaneamente usata per uscire la puzza terribile è sparita :S. Tra l'altro ho notato un altra cosa strana sul sito: le foto delle borse, sono tutte fatte in Cina! Ma la cosa bella è che uno sul momento non se ne accorge perchè le modelle si trovano in location pseudo europee, ma in realtà osservando meglio sullo sfondo si notano cartelli stradali scritti in ideogrammi e persone dai tratti palesemente asiatici sullo sfondo! O.o Quindi a quanto pare non è vero che solo la fase di montaggio è fatta in Cina...le cuciture, poi, sono veramente mediocri con piccole parti che escono qua e là, così come la pelle: infatti spostando leggermente la fodera e sfregando tra di loro due parti di pelle si sente che la pelle è mooolto secca, "effetto sgretolamento". E voi direte : "perchè dopo tutto sto casino te la sei tenuta?" Perchè non ne trovavo altre in pelle di questo modello con questi colori (solo molto dopo Zara ha proposto una borsa di questo modello in pelle nera con tracolla a  80 euro, e io ovviamente mi sono sentita di fottere). Poi il fatto che il colore sia così omogeneo mi puzza alquanto, di solito le borse in vera pelle non hanno un colore così perfetto :/
Sinceramente non ve la consiglio, io la uso come borsa da "battaglia" senza porre particolare attenzione a dove la poggio e come la uso. Se state cercando la borsa con cui fare le "fighe" allora questa non fa per voi, se invece vi va di spendere 99 euro per una borsa da battaglia che sia anche bella da vedere (perchè comunque rimane un modello molto bello, e i colori neutri la rendono "sofisticata"...nonostante i difetti, che alla fine non sono visibili se non da molto vicino, tutte le mie amiche mi hanno fatto i complimenti per la borsa) allora buttatevi pure (io comunque ve lo sconsiglio!). La cosa positiva è che possiede una sacca che si può togliere, molto capiente, e anche il laccetto porta chiavi!







Ho detto tutto, ma molto presto arriverà un altra di queste recensioni su accessori...preparatevi! Muahahahahahaha

mercoledì 5 febbraio 2014

Al peggio non c'è mai fine...caciotte alla RISCOSSA!

Dovevo condividere con voi la tristezza e il disagio infinito che ogni tanto mi procurano i social, la rete tutta e ovviamente anche la tv. Parlo del cattivo gusto che si diffonde come la peggiore delle piaghe sociali, e purtroppo anche qui in Terra Italica non ne siamo immuni. A partire dai blog nostrani si respira spesso e volentieri ariadiminchiate specie quando le blogger poliglotte copiano e incollano (male) i testi su google translate...

...o quando spacciano roba palesemente falsa per vera, per non parlare degli improponibili outfit "made in china" fatti passare per acquisti di gran rilievo e spessore.


Ma "la grande finesse" del web non finisce qui, in tutto il mondo impazza la leggings mania e ce n'è per tutti i gusti: fiorati, aztechi, galassia, a righe in perfetto stile deportato, ma sopratutto LEOPARDATI e tutti rigorosamente abbinati a maglie corte, e nei casi più estremi a "crop top" (il flagello delle ultime due stagioni!) 



Il male di vivere ho incontrato negli outfit invernali completi di maglia, maglione, cappotto, sciarpa, cappello...e per magia gambe nude e sandali estivi (l'escursione termica al limite del disastro nucleare). E nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura che la diritta via era smarrita, e lì scoprii i nuovi volti del fashion, capaci di vestirsi come la gattara dei Simpson e atteggiarsi a  geni indiscussi della moda <3


Ma i social sono ricchi di sorprese, spesso di rara bellezza che rimangono impresse nella mente per SEMPRE, come l'outfit dedicato a ragazzina assassinata (e l'unica cosa che mi viene in mente, oltre alla classica serie infinita di insulti, è : Ma perchè?! A che pro?! Che cosa volevi dimostrare?!), oppure l'outfit DA FUNERALE (scrivete su google e capirete la mia angoscia senza fine).
E poi ci sono le perle di queste mistiche fashioniste: "Che lavoro fai? La Fashion Blogger!" 'AZZ, allora si che sei "professional"!
Ma è con YouTube che arriva il bello...sfido chiunque a non aver mai visto o anche solo sentito parlare dei MITICI video prediciottesimi, prematrimoni, PREQUALSIASICOSA, i quali regalano idilliaci momenti di pure risate e sono un rimedio infallibile per far salire l'autostima e sentirsi meno cessi. Sono sicura che in futuro diventeranno oggetto di studi nelle più importanti e prestigiose università!
Subito dopo i suddetti video meritano una citazione anche i famosissimi "vidio atfit", perchè il tubo fa un baffo a tutte le fashion week mondiali, infatti solo qui troverete spunti per creare l'ATFIT perfetto per andare al mercato rionale a comprare barbabietole e "legghins" dopo l'aperitivo delle 11 al bar sotto i portici!
La tv però non è da meno e sono anni ormai che ci rallegra e delizia con programmi di alto spessore culturale come "Uomini e Donne" dove i caciotti e le caciotte di tutta Italia si sfidano per conquistare il cuore del tamarro/a di turno nei modi più grezzi possibili. E ultima novità scovata su real time è "il Boss dei matrimoni", programma riservato unicamente a gente di gran classe (molto simili per gusti e immagini al ben più noto "il mio grosso grasso matrimonio gipsy"), una ventata di eleganza tutta "Made in Italy"



La pochezza del caciottume mi ha stroncata, ma so per certo che il futuro ci riserva ancoramoltissime sorprese, perchè miei cari lettori, IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE... buahahahahahahah *risata malvagia*