Eccoci ad una nuova review, ancora una volta parliamo di borse in pelle acquistate in giro per il web! Si, dopo la bizzarra esperienza con Dudu Bags non mi sono arresa e ho avuto il coraggio di continuare la mia avventura alla ricerca di borse in vera pelle originali e non troppo costose. Con Babi Firenze è stato come scoprire l'America per Colombo...un colpo di fulmine, AMORE A PRIMA VISTA! Non ricordo nemmeno come l'ho scoperta, sarà che girovacavo sul web alla ricerca imprecisata di borse...e BAM! ecco che scopro Babi Firenze in tutto il suo toscano splendore! Metto subito mi piace alla loro pagina facebook, mi leggo tutti i commenti possibili e immaginabili lasciati sotto le foto (controllo anche che i profili di queste persone siano affidabili) e cerco recensioni su blogger, ne ho trovate parecchie...solo pareri positivi. Mi autoconvinco e decido finalmente di approfittare dei saldi e acquistare la mia prima borsa nera (si, avete capito bene...fino ad ora non so come ho vissuto senza una borsa nera). Contatto la titolare su facebook, è stata sempre gentilissima e disponibile per ogni mia stupidaggine, e mi conferma che posso pagare o con contrassegno, carta, ricarica postepay o bonifico bancario. Ammetto che il pagamento fatto su facebook mi ha lasciata perplessa, ma la ragazza (in realtà donna, ma in fondo si rimane sempre ragazze ;D) mi ha spiegato che a breve apriranno lo store online...comunque vedendo che le borse erano vendute in vari negozi in giro per l'Italia e che hanno fatto cataloghi stagionali seri e professionali mi sono nuovamente convinta a comprare la borsa. Pagamento ricarica postepay, prezzo 55 euro comprese spese di spedizione. La spedizione è stata velocissima, in 2 giorni la borsa arriva a casa. Apro il pacco...*momento di suspence*...odore di cuoio che arriva fino al mio naso che esplode di felicità! Faccio la prova dello sfregamento per capire se ci fosse la patina tipica delle borse in ecopelle, e NO la borsa è perfetta e la pelle è PELLE VERA, ma sopratutto morbida! Segue danza della felicità e passeggiata in giro per casa per farla vedere a tutti come fosse un trofeo. Mi metto poi a controllare i vari dettagli...cuciture ottime, tracolla perfetta, metalleria valida...vedo solo un piccolissimo difettuccio sopra il lato dorato della borsa, ma è del tutto trascurabile considerando il resto. Un ultima cosa, i moscettoni della tracolla sono in plastica colorata di oro...anche qui poco mi importa perchè non la userò spesso. Giudizio finale: SUPER SODDISFATTA! Talmente soddisfatta che ne ho comprata un'altra di borsa XD
Che dire ancora? Tutti i prodotti Babi firenze sono made in italy! Consigliatissima! Sicuramente vale la pena effettuare almeno un acquisto, pellame ottimo (nessun effetto sgretolamento) e sopratutto borse bellissime!
Si capisce che sono contentissima vero? :D
Parigi
lunedì 24 marzo 2014
Review borsa Babi Firenze (amore a prima vista)
venerdì 14 marzo 2014
Acquisto Compulsivo!
Sono convinta che la rete sia un enorme fonte di ispirazione, ma purtroppo è anche la causa di alcuni problemi, il più diffuso è l'acquisto compulsivo! Beauty Gurus, Bloggers, Youtubers hanno dato il via alla gara del "chi più ha e chi per prima mostra le novità/nuove collezioni".
Gente assolutamente NORMALE (non parlo dei makeup artist) che si ritrova piena di roba che alla fine, diciamocela tutta, diventa INUTILE. Che senso ha avere 10 fondotinta se poi il viso è uno solo? Che motivo c'è di riempire la cassettiera dell'ikea di ombretti se poi utilizziamo sempre gli stessi 3 colori? Perchè acquistare valangate di roba da siti come Chicwish(e tanti altri) se poi la stagione dopo non sono più di moda o vanno buttate? (pagandole si e no 10 euro non possiamo certo aspettarci di utilizzarli per più di una stagione!)
Il fatto è che l'acquisto compulsivo non è legato solo al fenomeno del low-cost, ma anche agli articoli decisamente più costosi! Ho notato questo brutto "andazzo" sopratutto per il makeup, sul tubo si fa veramente a gara per chi mostra prima la nuova Naked di Urban Decay o la nuova collezione MAC/Chanel/Guerlain...in tutti questi casi mica parliamo di spicci, ma di vere e proprie centinaia di euro! E finchè tutto ciò è fatto da chi i prodotti li riceve (e lo dice!) o chi si può permettere di acquistarne a volontà (non tutte ovviamente), allora nessun problema...ma quando si influenza all'acquisto la ragazzina di 15 anni/studentessa/la disoccupata/colei che ha uno stipendio magrissimo, il problema comincia a farsi serio. Chiaramente ognuno compra ciò che può permettersi, ma fidatevi che l'influenza sulla ragazzina è tanta quando si guarda la youtuber di turno che proclama il prodotto come il miracolo dell'anno, e che 50 euro sono pochi per un prodotto così fenomenale dichiarando che è diventata magicamente più gnocca utilizzandolo, senza specificare che quel prodotto l'ha ricevuto, le è stato regalato, lo sta semplicemente sponsorizzando come le ha chiesto l'azienda!
Il rischio è acquistare sopratutto roba che a mala pena useremo solo perchè va di moda, o perchè quella particolare beauy guru ne è innamorata.
Le review dei prodotti sono utilissime per capire se un prodotto è valido e fa per noi, però spesso e volentieri le stesse review sono mooolto generiche e chi è dall'altra parte dello schermo può erroneamente pensare che il prodotto vada bene per tutte, e spesso sono le stesse review a dire cose del tipo "questo colore sta benissimo su tutte" o ancora "tenuta perfetta anche mangiando e bevendo". ASSOLUTAMENTE NO! Non esisterà mai il prodotto universalmente perfetto, così come non esiste un colore che sta bene a tutte!
Inoltre avete notato anche voi che da quando è scoppiata in Italia il fenomeno beauty guru (ma guru di che cosa poi?!) e you tube, le case cosmetiche hanno notevolmente aumentato la gamma di prodotti?! Ricordo ancora quando la Pupa ogni anno si limitava a quelle 4 cagate di palette per il periodo natalizio, mentre ora si atteggia a MACdeipoveri con centordicimila novità ad ogni stagione. Tra l'altro il settore della cosmesi è uno dei pochissimi che la crisi l'ha vista solo col binocolo perchè gli acquisti di prodotti di makeup sono notevolmente aumentati rispetto al passato. Sono nati anche tantissimi brand di makeup low-cost che oramai nulla hanno da invidiare ai marchi più blasonati per la grande varietà di prodotti sempre al passo con gli ultimi trend.
Fino a 5 anni fa le ragazzine(e non solo) a stento acquistavano fondo, cipria e/o terra, mascara, matita nera e burrocacao o al massimo un lipgloss (solo le più temerarie osavano con un rossetto)...tutto il resto non esisteva: i pennelli erano per i pittori, il "blush" era un termine sconosciuto, il "contouring" uno sport estremo, i colori erano sempre gli stessi 3 primari e i 3 secondari, per le teenager lo smalto rosso era da "battona" (o almeno era così per me e le mie compagne di classe) e al massimo si usava quello trasparente al peperoncino per evitare snack fuori pasto, le sopracciglia al massimo venivano aggiustate dall'estetista, colorarle con matite o polveri era eresia.
Io già da un anno ho deciso di comprare solo ciò che realmente mi serve e ho intenzione di ridurre sempre di più i miei acquisti legati al mondo del make up comprando solo quando finiscono i prodotti che già possiedo, perchè nel corso del 2012 sono arrivata a riempire una piccola cassettiera di plastica (ed è assurdo visto che trucco solo me stessa) e quello che c'è dentro mi basta per vivere di rendita. Ora le domande che mi pongo ( e mi auguro vi poniate anche voi) sono : Mi serve davvero? Lo finirò? Ne possiedo di simili? Sono soldi che potrei usare per altro?
Perchè lo shopping è divertente quando si acquistano cose che utilizzeremo sempre e con piena soddisfazione! Addio roba inutile!
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venerdì 7 marzo 2014
Organizzare un viaggio super low cost a Londra
Se non siete mai stati a Londra, well darlings è arrivato il momento di pensarci! Londra è sempre una buona scusa per fare un viaggio. Per me questa è stata la seconda volta in questa città semplicemente stupenda e vorrei farvi partecipi di questa avventura.
Verso novembre mia sorella mi avvisa di una promozione di ryanair, volo andata/ ritorno per il 17 febbraio, ritorno il 22 e partenza dall'aeroporto di Pescara per 89 euro a testa (compreso bagaglio a mano di massimo 10kg e borsa, più posti numerati). Scatta così l'operazione "VIAGGIO A LONDRA", tutta al femminile (me, mia sorella, un'amica di mia sorella e la sua amica). Trovano un albergo vicinissimo a Victoria station il Belgrave House Hotel, stanza per 4 persone (ma va!) con bagno e per 5 notti ci è venuto solo 80 euro a testa! O.o Si, non potevo crederci nemmeno io...però è un due stelle, eppure la nostra stanza non faceva schifo e questa sicuramente è stata la cosa più sconvolgente!XD
I mesi passano ed arriva il gran giorno, partenza alle 8:40 all'aeroporto di Pescara e arrivo verso le 10 all'aeroporto di Stansted. Dall'aeroporto prendiamo un bus della Terravision (biglietti andata/ritorno acquistati all'aeroporto di Pescara pagati 18 euro in tot) che in 75 minuti ferma esattamente a Victoria station, 5 minuti a piedi e si arriva in albergo (anche se noi abbiamo fatto praticamente il giro totale di victoria station perchè non avevamo capito bene da che parte andare, tutto ciò sotto una pioggia forte e incessante -.-). Reception aperta 24h e ci accoglie una signora in modo molto cordiale, a quel punto prendiamo la carta magnetica e scopriamo che la stanza è al fianco della reception in pratica (meglio per noi visto che abbiamo 4 bagagli a mano e 2 valigie grandi e non esiste un ascensore in questo albergo). Entriamo in camera con seri timori di trovarci di fronte una bettola, ma stranamente la camera pare normale e abbastanza pulita *stupore generale e sospiro di sollievo* stanza composta da due vani, appena si entra ci sono i due lettini e al fianco c'è un letto matrimoniale e sempre lì il bagno (con vasca, ma grazie al cielo si riesce a fare la doccia tranquillamente) non proprio idilliaco, ma vivibile per 4 giorni. Addirittura avevamo gli asciugamani (mai cambiati, ma poco importa perchè ovviamente ci siamo portati i nostri da casa!) ci siamo sentite trattate di lusso :D. Abbiamo preso in prestito dall'albergo l'adattatore perchè chiaramente il mio non funzionava (deposito di 5 sterline). Comunque la stanza era un forno, riscaldamenti a palla e grazie al cielo le notti successive hanno capito che era il caso di spegnerli visto che fuori c'erano 10 gradi, e non è una temperatura poi così bassa!
La mattina seguente abbiamo fatto l'abbonamento di una settimana, perchè c'era solo quello altrimenti il biglietto giornaliero veniva circa 9 sterline, alla metro nelle zone 1 e 2 (in sostanza le zone turistiche) pagato 37 sterline (5 sterline di deposito per la carta che ci sono state restituite sempre a victoria station il 21 sera alle ore 23 circa, nel tornare in albergo). Pagate la tessera in CONTANTI, perchè le due ragazze con noi pagando con postepay non sono riuscite a farsi ricaricare la carta alla restituzione della tessera dell'abbonamento.
Vi dico subito cosa non mangiare: questo tortino di carne che puzzava di auto spurgo!
Non ricordo il nome del pub, ma vi giuro è stato qualcosa di inquietante. Direi in generale di evitare di mangiare nei pub, infatti non contente un altra sera abbiamo mangiato in un altro pub a Piccadilly Fish and chips, ma era meglio evitare perchè erano proprio insapori e supermega fritti in olio vecchio!
Invece la manna dal cielo è stato il ristorante Bar Remo dove abbiamo degustato dei fantastici gnocchi fatti in casa (bar gestito da italiani ovviamente). I prezzi più o meno sono uguali ovunque voi andiate, circa 9-10 sterline (parlo di pub e ristoranti, non fast food). Ecco il mio piatto di gnocchi *.* Questo è assolutamente un ristorante di VERA cucina italiana (mia sorella ha preso una lasagna da leccarsi i baffi!) perfetto per sentirsi a casa e dare pace allo stomaco dopo i vari fast food!
Altra delizia per gli occhi e il palato è stato il nostro tea time da London Elizabeth Hotel (delizioso albergo a 4 stelle) trovato all'uscita di Kensington Gardens. Ci siamo entrate solo perchè lampeggiava all'uscita un offerta relativa all'afternoon english tea che comprendeva thè inglese e pasticcini a sole 6 sterline! :Q____ che bontà! Si scioglievano in bocca quei dolci!
Altra delizia per il palato è stata la nostra ultima cena sempre a Piccadilly, dove abbiamo mangiato indiano al Mela indian restaurant , non l'avrei mai detto ma la cucina indiana è fantastica! Assolutamente consigliato come ristorante!
Poi altra delizia per il palato è stato il vanilla hot chocolate di Starbucks, per me tutto ciò che contiene vaniglia è strepitoso! *.* L'ho preso praticamente tutti i giorni!
Le visite ai musei sono gratuite, come il British Museum, il Natural History Museum e la National Gallery, tutto il resto si paga...e pure salato. Westminster Abbey viene 18 sterline senza guida, St. Paul's Cathedral viene 16 sterline con audio-guida, il museo delle cere viene 30 sterline e così via.
A persona per 4 giorni completi, considerando anche le visite di chiese e monumenti vari vi con viene portare 250 sterline minimo per stare tranquilli riuscendo a visitare le cose più importanti e che vi piacciono di più, mangiando tranquillamente e facendo anche un pò di shopping! Ho detto tutto vi lascio ad alcune foto...alla prossima! ;D
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