Parigi

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venerdì 14 marzo 2014

Acquisto Compulsivo!






Sono convinta che la rete sia un enorme fonte di ispirazione, ma purtroppo è anche la causa di alcuni problemi, il più diffuso è l'acquisto compulsivo! Beauty Gurus, Bloggers, Youtubers hanno dato il via alla gara del "chi più ha e chi per prima mostra le novità/nuove collezioni".
Gente assolutamente NORMALE (non parlo dei makeup artist) che si ritrova piena di roba che alla fine, diciamocela tutta, diventa INUTILE. Che senso ha avere 10 fondotinta se poi il viso è uno solo? Che motivo c'è di riempire la cassettiera dell'ikea di ombretti se poi utilizziamo sempre gli stessi 3 colori? Perchè acquistare valangate di roba da siti come Chicwish(e tanti altri) se poi la stagione dopo non sono più di moda o vanno buttate? (pagandole si e no 10 euro non possiamo certo aspettarci di utilizzarli per più di una stagione!)

Il fatto è che l'acquisto compulsivo non è legato solo al fenomeno del low-cost, ma anche agli articoli decisamente più costosi! Ho notato questo brutto "andazzo" sopratutto per il makeup, sul tubo si fa veramente a gara per chi mostra prima la nuova Naked di Urban Decay o la nuova collezione MAC/Chanel/Guerlain...in tutti questi casi mica parliamo di spicci, ma di vere e proprie centinaia di euro! E finchè tutto ciò è fatto da chi i prodotti li riceve (e lo dice!) o chi si può permettere di acquistarne a volontà (non tutte ovviamente), allora nessun problema...ma quando si influenza all'acquisto la ragazzina di 15 anni/studentessa/la disoccupata/colei che ha uno stipendio magrissimo, il problema comincia a farsi serio. Chiaramente ognuno compra ciò che può permettersi, ma fidatevi che l'influenza sulla ragazzina è tanta quando si guarda la youtuber di turno che proclama il prodotto come il miracolo dell'anno, e che 50 euro sono pochi per un prodotto così fenomenale dichiarando che è diventata magicamente più gnocca utilizzandolo, senza specificare che quel prodotto l'ha ricevuto, le è stato regalato, lo sta semplicemente sponsorizzando come le ha chiesto l'azienda!

Il rischio è acquistare sopratutto roba che a mala pena useremo solo perchè va di moda, o perchè quella particolare beauy guru ne è innamorata.
Le review dei prodotti sono utilissime per capire se un prodotto è valido e fa per noi, però spesso e volentieri le stesse review sono mooolto generiche e chi è dall'altra parte dello schermo può erroneamente pensare che il prodotto vada bene per tutte, e spesso sono le stesse review a dire cose del tipo "questo colore sta benissimo su tutte" o ancora "tenuta perfetta anche mangiando e bevendo". ASSOLUTAMENTE NO! Non esisterà mai il prodotto universalmente perfetto, così come non esiste un colore che sta bene a tutte!
Inoltre avete notato anche voi che da quando è scoppiata in Italia il fenomeno beauty guru (ma guru di che cosa poi?!) e you tube, le case cosmetiche hanno notevolmente aumentato la gamma di prodotti?! Ricordo ancora quando la Pupa ogni anno si limitava a quelle 4 cagate di palette per il periodo natalizio, mentre ora si atteggia a MACdeipoveri con centordicimila novità ad ogni stagione. Tra l'altro il settore della cosmesi è uno dei pochissimi che la crisi l'ha vista solo col binocolo perchè gli acquisti di prodotti di makeup sono notevolmente aumentati rispetto al passato. Sono nati anche tantissimi brand di makeup low-cost che oramai nulla hanno da invidiare ai marchi più blasonati per la grande varietà di prodotti sempre al passo con gli ultimi trend.

Fino a 5 anni fa le ragazzine(e non solo) a stento acquistavano fondo, cipria e/o terra, mascara, matita nera e burrocacao o al massimo un lipgloss (solo le più temerarie osavano con un rossetto)...tutto il resto non esisteva: i pennelli erano per i pittori, il "blush" era un termine sconosciuto, il "contouring" uno sport estremo, i colori erano sempre gli stessi 3 primari e i 3 secondari, per le teenager lo smalto rosso era da "battona" (o almeno era così per me e le mie compagne di classe) e al massimo si usava quello trasparente al peperoncino per evitare snack fuori pasto, le sopracciglia al massimo venivano aggiustate dall'estetista, colorarle con matite o polveri era eresia.
Io già da un anno ho deciso di comprare solo ciò che realmente mi serve e ho intenzione di ridurre sempre di più i miei acquisti legati al mondo del make up comprando solo quando finiscono i prodotti che già possiedo, perchè nel corso del 2012 sono arrivata a riempire una piccola cassettiera di plastica (ed è assurdo visto che trucco solo me stessa) e quello che c'è dentro mi basta per vivere di rendita. Ora le domande che mi pongo ( e mi auguro vi poniate anche voi) sono : Mi serve davvero? Lo finirò? Ne possiedo di simili? Sono soldi che potrei usare per altro?

 Perchè lo shopping è divertente quando si acquistano cose che utilizzeremo sempre e con piena soddisfazione! Addio roba inutile!

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