Parigi

Parigi

domenica 27 gennaio 2013

Il giorno della memoria: per non dimenticare!

Buongiorno a tutti. Oggi post diverso dal solito, vi parlerò di un libro "Il silenzio dei vivi" che mi ha toccato l'anima e che tutti dovrebbero leggere. Si tratta di una breve autobiografia di una donna, (l'autrice) Elisa Springer, sopravvisuta ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau e Bergen-Belsen, ma non solo. Una donna straordinaria, solo questo posso dire di lei, ma è stata straordinaria non perchè è sopravvissuta a quell'atrocità. Sopravvivere significava il più delle volte mettere da parte l'umanità, la solidarietà tra prigionieri per far vincere l'istinto animale di lottare tra di loro per un pezzo di pane, e rimanere indifferenti al destino degli altri sciagurati, ognuno era solo e non poteva affidarsi a nessuno, ciò che ci contraddistingue come essere umani era stato distrutto. Una madre che lottava, strideva, picchiava la figlia ridotta a un mucchio di pelle e ossa come lei per poter mangiare un pezzo di patata, questo è uno dei tanti tragici episodi che Elisa ha vissuto in quell'inferno, persino l'amore di una madre per i propri figli era stato cancellato. Elisa è stata straordinaria perchè una volta finita la guerra nonostante oramai fosse solo l'ombra sbiadita di quella che un tempo era una donna, nonostante al suo ritorno a casa non ci fossero più i suoi genitori ad aspettarla con gioia come sempre, nonostante non poteva più ritornare a vivere nella sua bella Vienna, nonostante avesse visto come vittime e carnefici possano diventare dei mostri, nonostante tutta la distruzione vissuta ha ritrovato il sorriso, ha ritovato l'amore, ha ritrovato la fede, ha ritrovato la felicità, ha ritrovato la vita ad aspettarla con tutta la sua immensa forza e bellezza. Questo libro mostra il lato più terribile di quegli anni, storia che NON DEVE essere dimenticata, ma mostra anche una grande forza di vivere, un grande amore che apre il cuore e l'anima. Questo suo racconto è il regalo per tutti coloro che non hanno vissuto quella tragedia, e per tutti coloro che in quegli anni la vita l'hanno persa. Vi consiglio davvero di leggerlo, e farne un piccolo tesoro, apprezzando ogni piccolo gesto e ogni giorno che la vita ci dona.

"Sorridi, anche senza una ragione.
Sorridi, come se fossi un bambino.
sorridi, non importa ciò che ti diranno, non ascoltare una parola di ciò che dicono perchè la vita è bellissima così!"

Nessun commento:

Posta un commento